In occasione della festa liturgica della Beata Vergine del Carmine nei giorni 13/14/15 luglio ci sarà un triduo di preparazione per la FESTA che sarà celebrata il 16 LUGLIO alle ore 19. In occasione della Santa Messa del 16 luglio ci sarà anche la benedizione e la consegna dello scapolare della Madonna del Monte Carmelo. I parrocchiani interessati a fare la professione devono contattare per tempo il parroco.

 

La devozione alla Madonna del Carmelo è una forma di pietà mariana vissuta e promossa dalla Famiglia del Carmelo; una devozione che per la semplicità e consonanza con qualsiasi mentalità ha avuto ampia diffusione tra i fedeli e continua a portare grandi frutti spirituali. Essa pone al primo posto l’atteggiamento Interiore, l’amore semplice, spontaneo e filiale che nasce da una libera e totale consacrazione alla Beata Vergine Maria del Monte Carmelo.
Come ogni vera devozione, procede dalla fede autentica che porta a riconoscere la grandezza della Madre di Dio e spinge all’amore filiale verso la Madonna e alla imitazione delle sue virtù.
Ad esprimere e manifestare l’iniziativa dell’amore materno di Maria e la nostra volontà di essere “proprietà” di Maria, c’è lo SCAPOLARE (o Abitino) DEL CARMINE. Pio XII lo definì “veste mariana” per antonomasia e lo indicò come “segno e garanzia della protezione della Madre di Dio”.
Lo Scapolare è segno della protezione della Madre di Dio verso coloro che la amano: è simbolo di appartenenza e consacrazione a Maria che soccorre i suoi figli in vita. In punto di morte e dopo morte.
Oltre che segno della protezione di Maria Santissima nei pericoli dell’anima e in quelli del corpo, lo Scapolare è soprattutto un mezzo per stimolarci a vivere nell’ossequio di Gesù Cristo e nella imitazione di Maria, sua Madre Chi porta lo Scapolare fa professione di “appartenere a Nostra Signora”, come si esprimeva Pio XII, e di comportarsi sempre e dovunque da suo vero figlio.
La FESTA della Madonna del Carmine si celebra il 16 luglio.
Chi riceve lo Scapolare è ammesso nella Famiglia del Carmelo, partecipa ai meriti, alle grazie e alle Indulgenze dell’Ordine e si avvantaggia del bene e delle preghiere che vengono fatte in seno all’Ordine.
La CONSEGNA dello Scapolare, detta anche vestizione, può essere effettuata da qualsiasi sacerdote. Il primo abitino deve essere di stoffa, benedetto e imposto da un sacerdote. Quando lo si deve sostituire, non è più necessaria un’altra benedizione. La formula da usare è quella del Rituale o il semplice segno di croce.
Lo Scapolare può essere sostituito da una medaglia benedetta che da un lato abbia l’immagine della Madonna sotto qualsiasi titolo – preferibilmente del Carmine – e dall’altro il Sacro Cuore di Gesù.
Il fedele si IMPEGNA a indossare giorno e notte lo Scapolare di stoffa o la Medaglia-Scapolare: a compiere ogni giorno una pratica di pietà mariana (per esempio: il Rosario, o 7 Ave Maria, o almeno una Salve Regina): a pregare per Lo Scapolare del Carmine e di perseverare nell’amore a Maria con una valida testimonianza di vita cristiana.
Lo Scapolare non è un amuleto per Incoraggiare la superstizione, ma un pegno della predilezione della Madonna: un richiamo all’esercizio della carità e una professione di appartenenza e di consacrazione alla Madre e Regina del Carmelo.

I Privilegi

I “Privilegi dello Scapolare” sono grazie e favori che la Madonna ottiene da Cristo per i suoi figli devoti, come premio della loro dedizione, e questa promessa sarebbe stata fatta dalla Madonna a S. Simone Stock e al Papa Giovanni XXII.
La Salvezza Eterna

La beata Vergine disse ” Questo è il privilegio che io concedo a te e a tutti i carmelitani: chiunque morirà con questo scapolare non patirà il fuoco eterno”
Pio XII nel suo discorso celebrativo affermò: ” Quante anime buone hanno dovuto, anche in circostanze umanamente disperate, la loro suprema conversione e la loro salvezza eterna allo Scapolare che indossavano! Quanti inoltre, nei pericoli del corpo e dell’anima, hanno sentito, grazie ad esso, la protezione materna di Maria! La devozione allo Scapolare ha fatto riversare su tutto il mondo fiumi di grazie spirituali e temporali “.

Il Privilegio sabatino

La Madonna ha promesso di preservare i suoi devoti, vestiti dello scapolare, di liberarle dal purgatorio, il primo sabato dopo la morte.
Pio XII assicura i devoti dello Scapolare che la piissima Madre non tralascerà di intervenire con la preghiera a Dio perché i suoi figli, che espiano nel Purgatorio i loro peccati, raggiungano al più presto la patria celeste, secondo il cosi detto ” privilegio sabatino” tramandato dalla tradizione”.